• Dicembre 2017 •

Ogni volta che si fa riferimento a Dio, immagino che una parte di lettori attribuisca a questa parola un significato, mentre un’altra parte inizi a distaccarsi da quello che scriverò, prima ancora di leggerlo. Questa sensazione si acuisce ancor di più quando è una persona che riporta ciò che Dio gli ha detto, dove un gruppo trova conferma dell’esistenza di ciò in cui crede e l’altro si allontana ancor di più da quanto riportato, rafforzando la propria estraneità ad approcci del genere. Io scrivo per tutti, senza pensare ai gruppi di appartenenza. In questo caso l’autore stesso, Neale Donald Walsch, afferma che non è necessario credere nella provenienza delle sue affermazioni, riportate in Dio mi disse,  per ottenerne un beneficio. Come dico spesso, non farti deviare (o ancora peggio bloccare) dai pregiudizi. Anche se non consideri possibili alcune idee fai un esercizio in cui, volutamente, le ritieni accettabili, osservando dove ti porta il ragionamento da un nuovo punto di vista che altrimenti non avresti considerato. Potresti sorprenderti del risultato, magari non arrivando a sostenere le stesse tesi, ma raggiungendo un inaspettato punto di partenza per nuovi approfondimenti, che altrimenti non avresti mai fatto.

Dopo queste premesse, sei pronto per immergenti nella prima sottolineatura, cominciando ad immaginare che

La Coscienza è la capacità di guardare il Mondo dell’Illusione e vedervi all’interno la Realtà Ultima e Unica.

Qui, come in precedenza, trovi il termine Coscienza con la C maiuscola, ad indicare l’unica coscienza che esiste (o meglio che è reale) e quindi non quella che possiedi in quanto essere cosciente (che esiste, poiché ne fai esperienza, ma non è reale, in quanto è impermanente). Se vuoi fare un piccolo ripasso relativamente al Tutto Unico e alla Coscienza, rileggi il passo Autobiografia di uno yogi, in cui troverai la mia spiegazione di alcuni di questi concetti.

Tornando alla sottolineatura, si delineano due piani interconnessi, ossia quello del mondo duale di cui facciamo esperienza e il Tutto Unico, che per definizione lo contiene. Il cambio di volta nella nostra comprensione si ha quando prima di tutto prendiamo in considerazione l’idea, per poi fare il passo successivo in cui la Coscienza del Tutto Unico fa esperienza di sé stessa attraverso la nostra coscienza che esperisce il mondo duale. Mi rendo conto che questo concetto vada fatto proprio mano a mano che riusciamo a distaccarci dall’unica “realtà” che i nostri sensi ci trasferiscono, ma fin da subito è bene ricordare che

La nostra esperienza esistenziale è come noi pensiamo che sia.

Questo significa che il nostro mondo è esattamente come crediamo che sia. Fai attenzione che, come ho scritto molte volte anche se è sempre bene risottolinearlo, quando parlo di credenze includo anche quelle inconsce, che agiscono continuamente rispetto al tempo limitato di quelle consce. Non basta quindi credere di aver cambiato idea consciamente, ma è necessario riprogrammare il proprio inconscio. Questo è un tema interessante, che avremo modo di affrontare nei prossimi passi, ma un suggerimento pratico che puoi applicare fin da subito è

Agisci come se lo avessi, perché ce l’hai, solo che non sai di averlo.

Questo è un’esortazione importantissima. Comportati sempre come se avessi tutto ciò che ti serve, dal tempo, al denaro, all’amore, a tutto il resto. Non c’è calamita (attrattiva o repulsiva) più forte della nostra convinzione. Se ci sentiamo sempre stressati, di corsa, e senza un attimo per rifiatare, essendo convinti che quella è la nostra situazione, lo sarà. Se siamo ossessionati dal non avere sufficiente denaro per fare le cose che vogliamo, sarà così. Se cerchiamo continuamente l’amore convincendoci che non lo troveremo mai, la ricerca non finirà mai. Ricordati però che valgono con la stessa forza anche gli esempi positivi! Datti del tempo, ed otterrai del tempo. Rimuovi il senso di scarsità e sentiti appagato da quello che hai; possiederai tutto quello di cui hai realmente bisogno. Ama, senza aspettarti nulla in cambio, e sarai amato. Elimina le tue credenze autolimitanti. Ricordati inoltre che sei in un mondo percepito, quindi è la percezione che lo definisce. Se fosse reale non si potrebbe modificare, ma cambiando la tu percezione, cambia di fatto il percepito.

Ricordati sempre che il percepire nasce dall’esperienza. Il Principio è il Tutto che non può osservarsi, che si può naturalmente associare al Nulla. Il Tutto e il Nulla sono la stessa cosa, ma da ciò è scaturita l’intenzione originale di conoscersi, attraverso la Coscienza. Per conoscersi è necessaria l’osservazione, ed è da qui che nasce il mondo duale in cui viviamo, e dove specchiandoci in ciò che è al di fuori di noi ritroviamo chi siamo. Questa è l’esperienza di cui parlo, e possiamo farla in maniera consapevole, al di fuori dal percepito, oppure trascinati dalla percezione. L’ultima sottolineatura ci riporta in questa dimensione.

Sii in questo mondo ma non di questo mondo. Presta attenzione a ogni cosa che il mondo ti pone dinanzi in un dato momento, ma senza commentarla con nessuno. Finiresti per non concentrarti sulla cosa stessa ma su ciò che stai dicendone. L’energia della vita fluirebbe da te. Lascia che invece fluisca a te. Se vuoi commentare, lo farai in seguito.

Osserva. Non definire né tantomeno giudicare Porta in te quello che quell’esperienza ha da darti. Più intervieni, più sei nel percepito. Più osservi, più accresci la tua conoscenza del Sé.

Vuoi rimanere aggiornato sui miei passi? Iscriviti alla mailing list.

Riceverai una mail quando pubblicherò un nuovo passo o ci sarà una novità interessante di cui renderti partecipe.

    Condividi questo passo nella tua storia

    Articoli recenti

    • No Time For Karma - Paxton Robey

    No time for karma – Paxton Robey

    • Luglio 2018 • Il concetto di karma non è mai stato nelle mie corde, quindi devo dire che quando ho letto il titolo No time for karma del libro di Paxton Robey, [...]

    • La gioia di vivere pericolosamente - Osho

    La gioia di vivere pericolosamente – Osho

    • Aprile 2018 • Dopo diversi passi ecco che ricompare un autore che mi ha appassionato, Osho, questa volta con il suo libro La gioia di vivere pericolosamente. Come sempre, quando inizio a [...]

    • Ricordati chi sei anima antica - Georgia Briata

    Ricordati chi sei anima antica – Georgia Briata

    • Aprile 2018 • Leggendo il titolo di questo libro, Ricordati che sei anima antica di Georgia Briata, mi tornano in mente tutti i ragionamenti passati, che sono mutati molte volte negli anni, [...]